Gli Stati Uniti d'America
Con una superficie di oltre 8 milioni di chilometri quadrati, gli Stati Uniti d'America, detti anche USA (United States of America, con capitale Washington), rappresentano una Repubblica Federale democratica dell'America Settentrionale formata da 50 nazioni e un distretto federale; lo Stato risulta articolato in cordigliere (Montagne rocciose, Altopiani e bacini centrali, catene del Pacifico), grandi pianure e sistema appalachiano, un rilievo di media altezza formato da diversi altipiani e depressioni erose.
Confinano a Nord con il Canada, a Sud con il Messico, a Est sono bagnati dall'oceano Atlantico e a Ovest dall'Oceano Pacifico.
Gli Stati Uniti presentano una grande varietà di climi: il Nord-Est presenta estati calde e inverni piuttosto rigidi con abbondanti precipitazioni, il Sud-Est è subtropicale con inverni miti e estati umide, l'Ovest subisce temperature molto elevate e umidità sempre crescente, mentre la prateria, nella zona centrale degli USA, vede attenuate le precipitazioni e presenta un clima continentale.
Il territorio è organizzato in contee, strutture locali, Stati Membri e Stato federale: le prime (3141 in tutti gli Stati Uniti, vale a dire quasi 62 per Stato) sono sottoposte al governo di ciascun Stato federale e ed è importante precisare che tutti gli Stati americani sono frazionati in contee eccetto l'Alaska e la Louisiana.
Gli enti locali hanno in comune la diversità delle superfici, della popolazione e delle risorse; lo Stato federale è composto da regioni che si governano autonomamente e che sono unite da un governo centrale detto federale il quale protegge i diritti dei cittadini e difende il Paese.
Il Presidente viene eletto ogni quattro anni dai cittadini; il primo fu George Washington, chiamato alla carica nel 1789.
Fino agli inizi del Novecento gli USA hanno vissuto primariamente di agricoltura, benché in seguito si sviluppò il settore terziario dei servizi che tutt'oggi assicura un impiego a più del 70% della popolazione; rappresenta il terzo produttore mondiale di petrolio e rimane al primo posto nella produzione di energia elettrica e nucleare.
Proprio per tali motivi economici gli Stati Uniti registrarono a partire dalla fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento un notevole flusso migratorio soprattutto dalla Germania e dal Regno Unito.
Ciò contribuì alla diffusione nel territorio di differenti etnie, così, tra gli oltre 300 milioni di abitanti, una grande percentuale arriva dall'Asia, dall'Europa e dall'Africa.